venerdì 7 ottobre 2011

Il primo giorno


E così la mia azienda mi "regala" 12 venerdì di cassa integrazione. Molto concretamente fanno circa 300 euro in meno sullo stipendio e 96 ore di tempo libero. Io le uso per scrivere un romanzo. 12 venerdì, sarei tentato di organizzarlo in 12 capitoli, ma si vedrà.
Oggi è il primo, di venerdì, e alle 9.27 sono ancora un po' sperso: tanto tempo vuoto davanti. Non so se riuscirò a non sprecarlo, non sono mai stato molto bravo a ottimizzare il tempo vuoto, lavoro meglio quando ho poco tempo e scadenze impellenti. Qui l'unica cosa impellente è un'altra tazza di caffè e poi mettersi al lavoro.

Ripenso a uno dei comandamenti dello scrittore pubblicati recentemente credo sul NYT: lavorare in un posto in cui non ci sia accesso a internet. Un po' difficile, in casa. Ma provo. Spengo tutto e vado.

Ah, il romanzo embrionale lo scrivo tutto sul nuovo ipad comprato il giorno in cui è morto Steve Jobs.